L'architettura del Barocco sviluppa tendenze già presenti nel Manierismo di fine Cinquecento: linee curve e alterazioni delle proporzioni e degli equilibri classici, una vera e propria trasformazione dei canoni estetici che trovò la sua massima espressione a Roma tra il 1630 e il 1670.
L'arte barocca non si limita a decorare gli spazi, ma li modifica (vengono cambiate piante e gli alzati); le nuove costruzioni avevano reinterpretato il mondo classico con facciate maestose, apparvero richiami al periodo rinascimentale e allo stile lombardo.
Claude Perrault
Parigi
*Le forme spaziali:
Le prime forme barocche testimoniano i tentativi di instaurare un rapporto attivo tra palazzo e l'ambiente urbano: proprio per questo motivo venne adottata la linea curva che creava una continuità dello spazio interno verso l'esterno. La muratura di facciata fungeva da filtro tra il "dentro" e il "fuori", e così lo spazio interno è in espansione verso l'esterno e la strada è in movimento verso di esso. Questo movimento ondulatorio delle linee da' l'impressione che esse possano prolungarsi all'infinito nello spazio, allo stesso tempo, la presenza dell'effetto di dilatazione e contrazione delle forme trasmette la sensazione che si tratti di un organismo vivente che respira.
Borromini
"San Carlo delle quattro fontane"
Roma
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